Verità e preghiera

 

La verità nella preghiera

 

Il Signore attraverso Il suo Spirito investiga ogni cosa ed i pensieri nei cuori delle persone e ciò significa che nessun pensiero veritiero o falso può sfuggire alla comprensione di Dio

Per tale ragione è fondamentale essere sempre sinceri al momento della preghiera
Ma cosa significa?
Quando chiediamo per una nostra necessità, per ricevere una grazia per noi o per qualcuno è bene farlo con assoluta sincerità perché Il Signore che è in grado di scandagliare i pensieri ed i sentimenti più reconditi dell’essere umano può decidere in funzione della nostra sincerità

Capiamo meglio, Il Signore riceve la nostra preghiera ed egli che conosce ogni cosa sa perfettamente se ci stiamo esprimendo con assoluta sincerità o se stiamo distorcendo a nostra convenienza ciò che stiamo dicendo

Per esempio, se si chiede perdono per qualcosa ma tralasciando di dire chiaramente qual è la nostra colpa allora non siamo sinceri e da questo ne derivano conseguenze
A volte ci vergogniamo delle nostre azioni ed è per questo motivo che tralasciamo di confessare al Creatore la versione completa dei fatti. Il Signore può allinearsi alla nostra preghiera solo se è pura e sincera (Giovanni 4:24, Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità)
Ci vuole forza e coraggio per essere sinceri, anche con Il Signore che è sempre pronto al perdono (Salmo 86:5, Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e misericordioso verso quanti t’invocano)
Come è bene comportarci quindi?
Lo Spirito di Dio, il suo Santo Spirito, scrive nei nostri cuori il bene che dobbiamo fare e non abbiamo scusanti se poi facciamo tutto l’opposto. Sappiamo quindi che non dobbiamo dire falsa testimonianza nemmeno nella preghiera (Luca18:20, Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre)

Cosa aspettarci quindi come risposta ad una preghiera contaminata da mezze verità

Proviamo ad immaginare che qualcuno che amiamo si avvicina a noi per chiederci un favore, ma lo fa senza parlare oppure lo fa in una lingua a noi completamente sconosciuta, così è come percepisce Il Padre una preghiera ipocrita, semplicemente non la può esaudire perché Egli non è allineato al peccato, non lo tollera e non pertanto esaudirci

(Salmo 111:7, Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi) Dio è verità e giustizia e non può avere a che fare con una bugia, di conseguenza se nella nostra preghiera diciamo la verità senza pensare di poter nascondergli qualcosa, egli comprenderà ogni cosa e potrà distribuire la sua giustizia e benevolenza in risposta alla nostra preghiera
Dio può trattare con l’uomo che si spoglia del proprio orgoglio, che ammette i propri torti ed eleva una sincera supplica al suo cospetto, la verità è potente e la sua forza deriva proprio anche dal fatto che essere sinceri oggi giorno è molto difficile, ma è perfettamente allineata alla comprensione e misericordia del Signore
Abbiamo paura del giudizio altrui, abbiamo paura di perdere il nostro status, la nostra reputazione, cosa diranno glia altri se mi sentono parlare come una persona fragile e sincera? Penseranno probabilmente che sono un debole, ecc…
Ma a che ci serve avere l’approvazione del mondo se poi non abbiamo l’approvazione dell’Altissimo? Il mondo è sempre pronto a scaricarci come merce usata e senza valore, ma per Dio anche quando siamo caduti, per lui siamo estremamente preziosi, pronto a tendere la sua mano per aiutarci a rialzarci. Il mondo inteso anche come gli amici, conoscenti e persone che ci circondano in molti casi ci possono anche voltare le spalle nel momento della necessità, ma Il Signore ci ricorda in ogni momento che possiamo contare su di Lui (Salmo 91: 1, Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente. Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!» Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore e dalla peste micidiale. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Tu non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno. Mille ne cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non ne sarai colpito.)

La preghiera ha forza vitale dentro di sé ed è potente, ma ricordiamoci, sempre e quando sia sincera. Non si deve avere paura di raccontare a Dio quanto siamo imperfetti e quanto abbiamo sbagliato, Lui già lo sà, ma se lo facciamo significa che ci stiamo arrendendo a ciò che è giusto, allineando alla sua mente a Colui che non può trattare con il peccato ma che si invece può trattare con la verità, egli potrà così rispondere alla nostra richiesta e renderci partecipi della sua giustizia (Salmo 103:6, Il Signore agisce con giustizia e difende tutti gli oppressi)